14.01.2013 19:11

45° compleanno Emanuela

Undici in punto del 14 gennaio 2013: Stato Città del Vaticano.
A quell'ora Pietro ci aveva preso l'appuntamento con mamma Maria per consegnarle tutti i pensieri che abbiamo stampato e rilegato in un libro.
Passati gli "svizzeri", autorizzati ad entrare dalla Gendarmeria, ci troviamo dentro lo Stato più piccolo e potente del mondo. Si và dritto, si prosegue per 60 metri, si gira a destra, si passa sotto un portico ad arco, si attraversa un giardinetto e ti ritrovi davanti un palazzo. Tre gradini e sul citofono leggi ORLANDI E.
Non abbiamo fatto in tempo a premere il pulsante del citofono perchè da quel portico è comparsa mamma Maria di ritorno dalla quotidiana messa.Ci fa accomodare nel piccolo salone di casa e ci chiede se gradiamo un caffè, che non accettiamo per delicatezza e le diciamo il motivo della visita (che lei non sapeva).
"Signora Maria, questo libro raccoglie i pensieri del "popolo di Emanuela" che ricorda con affetto il suo 45° compleanno. La "gente" ha voluto esprimere un pensiero a Lei, ad Emanuela e a tutta la Vostra famiglia, dimostrandoVi affetto e solidarietà." Mamma Maria, spiazzata, si alza dalla poltrona e ci abbraccia dicendo:

"Questo abbraccio è per tutti quelli che hanno partecipato e vi prego di dirgli.... con tanto affetto e tanto amore".

Visibilmente commossa e con evidenti lacrime che si vedevano dietro agli occhiali si è incamminata verso la cucina dicendo: "Ora quel caffè mi  serve proprio!".

Eggià signora Maria... quel caffè adesso serve anche a noi...

messaggi_mamma_maria.pdf (569 kB)

 

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Pietro ORLANDI

pietro_1959@libero.it


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