20.10.2012 21:30

1° Festival del giornalismo d'inchiesta della Città di Osimo

1° Festival del giornalismo d'inchiesta della Città di Osimo. Sabato 20 Ottobre 2012 ore 21.30
Conferenza dal titolo "La ricerca della verità sugli scomparsi!". Relatori: Pietro Orlandi (fratello di Emanuela), Marco Beltrandi (Onorevole), Giorgia Isidori (Presidente Associazione Nazionale Penelope Onlus - Comitato Territoriale delle Marche), Fabrizio Peronaci (Corriere della Sera), M. Antonietta Gregori (sorella di Mirella), Pino Rinaldi (Chi l'ha visto?)
Prima dell'inizio, il Sindaco di Osimo, conferirà a Pietro Orlandi la cittadinanza onoraria della Città.

 

Sono veramente contento di essere considerato uno di Voi”. Con queste parole Pietro Orlandi ha ringraziato il Sindaco di Osimo Stefano Simoncini, al momento della consegna della pergamena simbolo del conferimento della Cittadinanza Onoraria della Città, sabato 20 ottobre al Teatro “La Nuova Fenice” nell’ambito del 1° Festival sul Giornalismo d’Inchiesta. Il pubblico ha accompagnato con un lungo e caloroso applauso questo momento iniziale della serata che ha riservato tante emozioni nel nome di Emanuela Orlandi, di Mirella Gregori, di Sergio Isidori e non solo. Emozioni vere, semplici, spontanee. Gli interventi di Pietro Orlandi, Giorgia Isidori (Presidente di Penelope Marche) Maria Antonietta Gregori, Mario Straccia ed Annalisa Loconsole (Vice-Presidente Nazionale di Penelope) e Marco Beltrani (Parlamentare) coordinati da Fabrizio Peronaci (Corriere della Sera) hanno commosso ed, allo stesso tempo, indignato. Le loro famiglie attendono da tempo, troppo tempo, di conoscere la verità sulla sorte dei propri cari, persone scomparse, vite sospese senza un perché. Le Istituzioni latitano, la Magistratura si perde nei meandri della burocrazia e passano giorni, mesi ed anni senza sapere cosa sia successo davvero. Troppo spesso i familiari rimangono soli a lottare per la “riapertura di un caso” , soli a lottare affinchè si possano protrarre le ricerche, soli a fare i conti con il proprio dolore. A volte succede, però, che tanta gente onesta riesca – unita – a raggiungere obiettivi impensabili. La 1° “Petizione per Emanuela”, partita proprio un anno fa da Osimo, il gruppo Facebook (presente al Teatro con Sandro Masetti e Mauro Valentini) hanno avuto, infatti, il merito di sollecitare l’opinione pubblica. E, da Osimo, riparte una nuova petizione e si rinsalda un legame. Questa città ha un nuovo Cittadino, a cui si stringe e che supporterà nelle sue iniziative come ha sempre fatto. Pietro Orlandi è diventato “osimano onorario” – si legge nella motivazione trascritta della pergamena - per aver “condiviso con la città di Osimo il suo cammino alla ricerca della Verità, instaurando con essa e con i suoi cittadini un forte e sincero legame di amicizia e di affetto”. E tali parole non avrebbe potuto essere più giuste ed esplicative di quel bene che gli osimani provano nei confronti non solo di Pietro, ma soprattutto di Emanuela, la cui gigantografia ancora è affissa sul Palazzo Municipale in piazza Boccolino, cuore del paese. Emanuela, appunto per questo, vive con gli osimani sensazioni ed umori - buoni o cattivi che siano - tutti i giorni. A fine incontro anche Patrizia Orlandi (moglie di Pietro) ha ricevuto una singolare investitura: “ambasciatrice di Osimo nel mondo”, ritirando la felpa ufficiale della città. Una bella responsabilità per l’intera famiglia Orlandi: tutti, ufficialmente, osimani doc!

 

Grazie a Silvia per l'articolo

 

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Pietro ORLANDI

pietro_1959@libero.it


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